martedì 13 dicembre 2016

INVASION OF THE BLOOD FARMERS

(Id. 1972)
Regia
Cast  , ,


Qualcuno mi ha fatto scherzosamente notare che, da come li descrivo, certi film che in realtà sono bruttissimi, sembrano dei capolavori. Beh, stavolta non corriamo rischi anche perchè il film, infame frutto della collaborazione di due dementi come Ed Adlum e Ed Kelleher, difficilmente potrà passare come capolavoro, a meno che non si stia parlando di Trash Movie. Blood Farmers infatti, estremizza la poetica del cattivo gusto ai massimi livelli con una storia delirante, una scemeggiatura ed una recitazione demenziale e una tecnica che definire in qualche modo cinematografica, risulterebbe un insulto a chi, del cinema, ne ha fatto il suo mestiere. Tutto inizia nel classico drive bar di provincia dove arriva un tipo che ciondola imbrattato di sangue con la lingua a penzoloni, una macchina a momenti lo investe, scarta di lato e prosegue come se niente fosse. L'insanguinato entra nel bar, muove la lingua per aria e cade per terra. 
  
Benvenuti a Invasion of the Blood Farmers! Capolavoro (ebbene si non si può far finta che non lo sia) del cinema horror trash, dove le ferite non ci sono ma viene fatto colare il sangue sulle parti del corpo, dove la stessa scena passa dal giorno alla notte nel medesimo istante al punto che uno augura buona notte in pieno giorno! Dove una colonia rurale di Druidi vogliono risvegliare la loro regina attraverso un rituale a base di sangue, dove due professori discutono assurdamente di sangue rigenerato, dove si spedisce una cartolina in Transilvania, dove i contadini bevono sangue e gli vengono imbiancate le sopracciglia per farli sembrare vecchi. C'è anche una citazione a Psycho con una coppietta in un motel, stavolta però è il fidanzato ad essere trucidato a bastonate nella doccia. Le vittime dei vampiri contadini vengono dissanguate con un compressore, probabilmente lo stesso che serve per la mungitura (in effetti questa cosa è geniale), ma lo zenith della trashitudine si ha nel finale quando i druidi rapiscono il professor Anderson (Norman Kelley) e la figlia Tanna Hunter, li portano su una rupe dove risvegliano la loro regina, arriva l'eroico fidanzato Bruce Detrick mostra qualcosa che non riusciamo a vedere (forse una croce) alla vampira e tutti i druidi cadono per terra e muoiono. Fine!

Altri momenti di puro delirio: un contadino lotta col cane del professore e sembra stia litigando con un piumino bianco, uno ubriaco sulla panca mostra la foto della moglie e subito dopo la vediamo incatenata mentre la stanno dissanguando; durante un rituale i druidi bevono il sangue da una ciotola, uno sbaglia e ne versa il contenuto fuori rivelando che si tratta di...brodo!
Se cercate qualcosa fuori dal solito divertimento Blood Farmers è il film per voi, ma io vi ho avvertito riguardo la sua "qualità" cinematografica!    


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