giovedì 1 ottobre 2015

UP! LE DELIRANTI AVVENTURE EROTICHE DELL'AGENTE SPECIALE MARGO'

(Up! 1976)
Regia
Cast , ,

Di tutta la “prosperosa” filmografia di Russ Meyer, Up! È uno dei titoli al quale sono più affezionato, sia perché rappresenta una perfetta sintesi di tutto l’immaginario realizzato dal maestro americano, sia per la presenza ingombrante della splendida Raven De La Croix, attrice dallo sguardo magnetico e un fisico generoso che Meyer non manca di farci notare per tutta la durata del film. La storia è un po’ confusionaria, si incomincia con una scena nazi festish in un castello dove il proprietario, che si chiama Adolf con tanto di baffetti e un'insana passione sodomita, viene ucciso con un piranha buttato nella vasca mentre fa il bagno. Poi entra in scena la protagonista De La Croix che interpreta la misteriosa Margo Winchester, caricata su da un bulletto locale, viene stordita e violentata in un ruscello. 

Il bulletto però non farà tempo a vantarsi del suo lurido atto che verrà ucciso dalla stessa Margo a colpi di karate in una specie di duello fra lui e lei completamente nuda, veramente da antologia del weirdo cinema più rappresentativo. In Up! ci sono tutti i personaggi che condiscono con gusto una trama spesso troppo ricca di eventi e molto, molto confusionaria con cameo di donnine nude fra cui la sempre amata (Da Russ Meyer) Kitten Natividad che fa il coro greco (?) e intramezza la storia riepilogando i personaggi in quanto possibili sospetti di essere l'assassino. Meyer ci mostra anche un secondo stupro sempre ai danni della povera Margo, stavolta nella tavola calda dove ha trovato lavoro. Il gigantesco scemo del villaggio ubriaco ed arrapato dal balletto sul tavolo della donna non riesce a trattenersi ma finirà sbudellato con una sega elettrica in una serie di sequenze magistrali e impressionanti per la sorprendente violenza che deflagra all'improvviso in un'atmosfera decisamente bucolica.

Il tutto poi fa seguito alla risoluzione dell’omicidio di cui all’inizio ma le motivazioni traballano e si ha l’impressione che Meyer abbia voluto concentrarsi di più sul sesso che non su tutto il resto. Up! È comunque pura exploitation agreste con una dura critica, neanche troppo velata, al provincialismo americano, idiota e razzista, all’omofobia e alla condizione della donna in generale. E parlando di donne, per Meyer sono vichinghe in grado di spezzare l’osso del collo all’uomo prepotente ma anche di travolgerlo in un vortice di piacere senza eguali mirabilmente esemplificato dal rapporto sessuale tra Pocohontas e lo Sceriffo Homer Johnson (Monty Bane) con scossa elettrica finale, non più creature deboli, quindi, ma pericolose virago pronte a tutto per difendere la loro intimità.
Tutta la cinematografia di Russ Meyer si identifica in queste poche righe e Up! realizza pienamente la sua funzione di sintesi completa, un immaginario che ha fatto storia e che ha riempito i nostri schermi di gioia, di sesso e soprattutto di tette!

https://www.youtube.com/watch?v=yY9StUzYskA

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