martedì 28 ottobre 2014

PATRICK VIVE ANCORA

(Id. 1980)
Regia
Cast , ,

Recuperato da più parti nel mondo, questo bruttissimo film di Mario Landi rischia veramente di diventare un cult assoluto. Ed in effetti tutto si può dire su questo finto sequel del film Patrick  di Richard Franklin, tranne che sia noioso. Certo trama e recitazione sono penose, per non parlare di regia e montaggio dozzinali, ma il nudo e le scene gore sono ottime e abbondanti, ed alla fine, se guardato con amici e fiumi di birra, questo film garantisce il successo della serata! Già dalla prima scena, raffazzonata, si capisce l'evoluzione della storia, Patrick (Gianni Dei) e suo padre, il professor Herschell (Sacha Pitoëff) sono fermi con l'auto in mezzo alla strada. Passa un auto, una mano getta qualcosa dal finestrino, volto di patrick inondato di sangue, titoli!!!
In pratica il figlio dell'eminente medico finisce in coma (a proposito avete notato l'omaggio del nome Herschell???), lo vediamo su un letto con gli occhi sbarrati e tanti cavi attaccati alla testa, mentre di fronte a lui, in una stanza verde, dormono altri tre personaggi ignudi collegati ai soliti cavi.


Nella villa arrivano in sequenza un gruppo di persone, invitate dal professore e attirate con svariati pretesti a trascorrere un piacevole weekend. La trama qui si evolve come nel celebre 10 Piccoli indiani di Agatha Christie, c'è Franco Silva nella parte di un politico corrotto che si porta dietro la moglie mignotta (ebbene si... Carmen Russo!!!) quasi sempre nuda, viene bollito vivo in piscina. Giovanni Di Benedetto invece ha i sensi di colpa perchè non ha aiutato delle persone coinvolte in un incidente e viene appeso ad un gancio sopra a un pozzo. Nel frattempo la bellissima Anna Veneziano (che dopo questa esperienza cinematografica ha giustamente mollato il colpo) va nella stanza di Patrick e comincia a sentire strani desideri sessuali. Durante una cena Mariangela Giordano entra in sala da pranzo ubriaca e si malmena con Carmen, le strappa ovviamente la gonna e viene portata via dal suo accompagnatore, il losco Paolo Giusti, verrà impalata dalla vagina alla bocca con uno spiedo in una delle scene più aberranti e ben dettagliate del film mentre alla povera Carmen toccherà la decapitazione attraverso il finestrino di un'auto.


Insomma muori di qui e muori di là arriviamo alla scena della masturbazione della segretaria (sempre Anna Veneziano) in mezzo a luci stroboscopiche verdi e gli occhioni di Patrick che spuntano da tutte le parti in sovrimpressione e mi ricordano un altro cult in b/n che si intitolava Killers from Space. Quindi Patrick ha decisamente preso una cotta per la bella assistente del padre e quando questi decide di uccidere anche lei scoppia il finimondo. Si perchè alla fine scopriamo che tutto il piano è ordito dal vendicativo professore, il quale, con l'aiuto dei poteri generati durante il coma del figlio (attraverso l'energia rubata alle tre cavie) ha selezionato un gruppo di persone che forse hanno tirato la bottiglia in faccia al figlioletto. In pratica Herschell ha stilato una statistica di 6 persone che con tutta probabilità passavano sulla strada al momento dell'incidente e ha deciso di farli fuori tutti.



Già solo con queste motivazioni il film risulta ridicolo, se poi aggiungete che le protagoniste girano quasi tutte nude per le stanze e nonostante questo nessuno degli ospiti maschili denota alcun segno di desiderio sessuale, potete rendervi conto della caratura di quest'opera italiana. La recitazione come già detto sopra è ai minimi termini, gli attori entrano in scena, dicono la battuta e se ne vanno tipo la cameriera Meg (che verrà sbranata, nuda, dai cani) che dice al Di Benedetto "Devi andare via da questa casa", lui risponde "Non posso" e lei "Io ti ho avvertito!!!"
Insomma la qualità è quella che è ma il divertimento è assicurato!

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