martedì 26 giugno 2012

RATS NOTTE DI TERRORE

(1984)
Regia Bruno Mattei, Claudio Fragasso
Cast Ottaviano Dell'Acqua , Geretta Geretta , Massimo Vanni

Inossidabile come Stanlio e Ollio o Gianni e Pinotto, la coppia Fragasso-Mattei ha imperversato nel cinema italiano di serie zeta, realizzando uno dopo l'altro, una serie di titoli imprescindibili per gli appassionati. Dopo gli zombi petrolieri di "Virus, L'inferno dei morti viventi" e le suore urlatrici de "L'altro inferno" si cimentano con l'animal horror mescolato con il postnuke in ambientazioni degradate stile "Mad Max" e proprio per questo, economicissime, il tutto innaffiato da una robusta dose di gore casereccio, un pò di sesso e vere e proprie docce di ratti (leggasi caviette dipinte di nero) sulle capoccie dei poveri attori che qui fanno di tutto tranne che recitare. La trama vede protagonisti un gruppetto alquanto eterogeneo di neo barbari motorizzati ma assolutamente impediti nella guida al punto che, in alcune sequenze iniziali, sembrano sul punto di ruzzolare mentre tentano patetiche acrobazie. Per non parlare poi della povera iguana generosamente inquadrata subito dopo lo spiegone iniziale, che rischia di venir travolta dalla carovana di scassoni. I barbari poi, sono fantastici nei loro costumi, c'è Duke vestito come un confederato del nord, Deus che sembra un Hare Krishna, Video che dovrebbe essere il tecnologico ma invece l'unica cosa che sa fare è prendere a calci un dinosaurocomputer impiantato nella misteriosa abitazione dove finiscono i nostri eroi.
Qui trovano cibo, acqua depurata, una serra funzionante e tanti cadaveri sotterrati da secchiate di schifosissimi topi. Nottetempo i ratticelli cominciano a pasteggiare con quelli del gruppo che giustamente si allontanano per farsi mangiare, una tizia se ne trova uno addirittura nel sacco a pelo, verrà uccisa e i suoi amici assisteranno alla discutibile uscita del topo dalla sua bocca, scena questa ormai di culto in quanto espressione maxima del gustoso artigianato della nostra coppia di registi. Altro momento clou è quando quello chiamato Taurus (Massimo Vanni) che non sa andare in moto, si fa uno shampoo di topi e viene bruciato vivo dal boss dei barbari Kurt (Ottaviano dell'Acqua). Mentre si dimena tra le fiamme vediamo la controfigura che indossa una tuta ignifuga decisamente malcelata.
Discorso a parte meritano poi le interpretazioni, oggettivamente fuori dalle righe, di tutto il cast anche se la palma d'oro dello scult la merita l'isterica Myrna (Ann-Gisel Glass) al meglio della sua espressività facciale che ci regala momenti di magistrale comicità involontaria. In generale i dialoghi oscillano tra il demente e il banale ma del resto il vantaggio del genere postatomico è che anche le frasi più banali assumono una valenza funzionale quando tracciano il confine tra il passato e il futuro. La sceneggiatura va a fondo verso la fine del fine dove non si capisce più da cosa è generato l'attacco dei topi, si tenta anche di citare addirittura Hitchcock quando i sopravvissuti passano in mezzo ai topi apparentemente tranquilli ma il meglio del film, i nostri amici Fragasso/Mattei ce lo conservano per il finalone topoloso che ovviamente non rivelerò nel rispetto di quei pochi di voi che ancora non lo hanno visto, lasciatemi però dire una cosa: l'ultima scena sarà la visione trash di tutta la vostra vita, dopo nulla sarà come prima, neanche Tom&Jerry (o Mattei&Fragasso).

3 commenti:

  1. Devo vederlo ho il dvd ancora sigillato,mi sembra una vera chicca trash, ma aspetto fremente il dvd di L'altro inferno.Ciao da Jack Fourflies !

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  2. ciao Jack se ti accorgi che il dvd ha una versione cut puoi scrivere alla cecchi gori che ti mandano il dvd in versione uncut senza spese aggiuntive.

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    1. Ciao, sulla cover dvd Cinekult c'e' la dicitura versione integrale con l'egida di Nocturno ,dovrei essere in una botte di ferro...spero senza topi dentro ! :)

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